Una storia “di uomini contro donne, che scava nella carne e nelle paure della società di oggi”: così Rai Fiction presenta Bella da morire, la serie che promette “un’indagine che esplora e scardina i pregiudizi e le convinzioni comuni, a partire da quelli della sua protagonista”.
Siamo dalle parti del thriller procedurale: non a caso la regia è di Andrea Molaioli, l’autore di La ragazza del lago e già nel team di registi di Suburra – La serie.
Bella da morire, fiction tra noir e thriller, vede protagonisti Cristiana Capotondi e Matteo Martari.
Nel cast la nostra attrice Giulia Patrignani nel ruolo di Camilla Bonsini.
La Capotondi è Eva Cantini, un’ispettrice di polizia forte e ostinata che, per paura di soffrire, vive la vita sempre all’attacco. Gioia Scuderi (Margherita Laterza), la “reginetta dai sogni infranti”, è la più bella ragazza del paese che viene trovata morta in fondo al lago. Eva e Gioia sono due donne lontane, eppure misteriosamente legate da un filo invisibile: un omicidio che ha contorni pericolosi e ipnotici come le rive di quel lago. Ma Eva è un’abile detective e per risolvere il caso forma un’alleanza con due donne completamente diverse da lei, un magistrato (Lucrezia Lante della Rovere) e un medico legale (Benedetta Cimatti).
Il suo obiettivo è cercare la verità e dare giustizia a una ragazza differente da tutte le altre, la cui unica colpa era amare e voler essere amata. Lo stesso desiderio che Eva per la prima volta si troverà a provare per un uomo che sembra giusto e che invece si rivela sbagliato. Prodotta da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz e Claudia Aloisi per Cattleya, Bella da morire vede nel resto del cast Gigio Alberti, Elena Radonicich, Paolo Sassanelli, Anna Ferruzzo, Fausto Maria Sciarappa e Denis Fasolo. Divisa in 4 prime serate, la serie andrà in onda su Rai 1 nell’autunno 2019, presumibilmente nel mese di novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebre ogni anni il 25 novembre.