David di Donatello 2023: "Settembre" e "Le variabili dipendenti"

David di Donatello 2023: “Settembre” e “Le variabili dipendenti”

Alla 68° edizione dei David Di Donatello 2023 sono state premiate due pellicole con attori e attrici di Studio Emme parte del cast.

“Settembre”

“Settembre” con Margherita Rebeggiani e Luca Nozzoli riceve il premio come miglior esordio alla regia.

Il primo film di Giulia Louise Steigerwalt, uscito nel 2022 è una co-produzione Groenlandia e RAI Cinema ed è disponibile su Now e Prime Video.

La sinossi del film

Accade in un giorno di Settembre che tre personaggi si accorgano che la vita in cui si ritrovano non è quella che sognavano. Che la felicità è un’idea lontana. Ma forse ancora possibile. Al ritorno dalle vacanze estive Maria viene finalmente notata dal ragazzo che le piace, che attraverso Sergio, un compagno di scuola, le chiede se vuole andare a letto con lui. La proposta non è delle più romantiche, eppure Maria accetta subito, salvo andare presto nel panico. Sergio si offre di aiutarla, e insieme trascorrono un intero pomeriggio, scoprendosi per la prima volta complici. Intanto Francesca, la madre di Sergio, complice il risultato di una delicata visita medica, sta cambiando radicalmente la prospettiva sulla sua vita, avvicinandosi sempre di più alla sua amica Debora, con cui sta nascendo un rapporto nuovo e più autentico, che in passato non si era mai concessa. Lo confessa una sera al suo medico, Guglielmo, incontrato per caso in un bar, che da quando la moglie l’ha lasciato vive come bloccato in una bolla di apatia, in cui l’unico contatto reale sembra essere quello con Ana, una giovane prostituta che frequenta regolarmente, pragmatica e diretta, che nonostante le difficoltà della vita ha conservato la voglia di sognare. La notizia di un flirt tra lei e un ragazzo del quartiere, unito ai racconti di Francesca, danno a Guglielmo un nuovo punto di vista sulle cose e lo fanno risvegliare dal torpore. Per la prima volta si scopre vivo e in grado di dare un’altra direzione alla sua vita.

“Le variabili dipendenti”

L’opera “Le variabili dipendenti” con Mattia Rega vince come miglior cortometraggio alla 68° edizione dei David Di Donatello!

Il corto di Lorenzo Tardella, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, focalizza la narrazione sull’esperienza dell’ingresso nell’adolescenza con un interrogativo sul significato dell’intimità attraverso le storie dei giovanissimi Pietro e Tommaso.

La pellicola, distribuita da Première Film, o è disponibile su MUBI e Prime Video.

La sinossi del corto

Quando finisce l’infanzia?
E cosa significa veramente l’intimità?
Pietro e Tommaso sono alle porte dell’adolescenza. Si conoscono nel palchetto di un teatro, mentre le note di Vivaldi risuonano intorno a loro.
È un primo bacio. È forse qualcos’altro?
Quello stesso pomeriggio, circondati dal silenzio delle pareti di casa, cercheranno di scoprirlo.