Flavia Del Prete torna sul set di "Prisma | 2" per interpretare Zelia!

Flavia Del Prete torna sul set di “Prisma 2” per interpretare Zelia!

Flavia Del Prete torna sul set di “Prisma 2”, la serie di successo Amazon Original che ha debuttato a settembre 2022.

Una serie con la regia di Ludovico Bessegato

Dallo stesso regista di Skam Italia Ludovico Bessegato, “Prisma” esplora le relazioni e le identità di Marco e Andrea, due gemelli apparentemente identici ma che affrontano la vita in modo molto diverso. I gemelli iniziano un viaggio di scoperta e transizione da ciò che dovrebbero essere a ciò che vogliono essere, che coinvolgerà anche il loro gruppo di amici, tutti uniti dalla ricerca del proprio posto nel mondo.

La prima stagione di “Prisma”, disponibile dal 21 settembre 2022 su Prime Video

Gli 8 episodi della stagione d’esordio di Prisma” raccontano le storie di un gruppo di adolescenti di Latina, concentrandosi sulla complessa relazione tra l’identità, le aspirazioni, l’aspetto fisico e gli orientamenti sessuali. 

Zelia, il personaggio di Flavia Del Prete

L’attrice Flavia Del Prete s’impegna una seconda volta per interpretare il personaggio al quale ha dato vita nei precedenti episodi: Zelia. Il ruolo che dovrà ricoprire nel progetto durerà quasi tutta l’estate, fino ad agosto inoltrato.

“Prisma 2” quali tematiche presenterà?

La narrazione fino ad ora ha rivelato aspetti che Flavia Del Prete al momento del debutto descrisse come esplorativa e sorprendente.

Il regista in una conferenza stampa disse di non voler “vedere strumentalizzata una serie come Prisma. Non ci tiriamo indietro a raccontare certi temi e certi personaggi, ma quello che volevamo fare era una serie universale. Non ci interessa fare una serie manifesto, anche perché la società cambia e speriamo che certi temi vengano superati dalla storia. Vorremmo che la nostra serie, fatta di personaggi e conflitti, rimanga. La nostra ambizione era fare un romanzo di formazione: abbiamo parlato semplicemente delle cose che sono nella mente e nelle priorità dei ragazzi. Non penso che una serie da sola possa cambiare le teste, non c’è questa ambizione”.