Intervista a Elisa Visari #attoredellasettimana

Quando hai scoperto la recitazione e soprattutto quando hai deciso di voler fare l’attrice? 
Circa due anni fa, quando frequentando già il mondo della moda ho sentito di esprimere emozioni e sentimenti non solo sulle passerelle ma anche attraverso la recitazione.
 
Raccontaci della tua formazione professionale: dove si sta svolgendo? Quali sono a tuo avviso gli insegnamenti imprescindibili?
Ho finito il secondo anno della scuola di formazione cinematografica Studio Emme di Sergio Martinelli a Roma, che frequento ogni venerdì. Penso che non si possa iniziare un percorso del genere senza aver mai studiato le prime due materie fondamentali, recitazione e dizione.
 
Hai terminato le riprese di “Non sono un assassino”, in cui sarai Martina, figlia di Riccardo Scamarcio. Puoi svelarci qualcosa del tuo personaggio e perché no dell’amatissimo Riccardo? 
Martina è un’adolescente cresciuta con genitori separati. Ha un carattere ribelle, forte e maturo. Interpretare il ruolo della figlia di Scamarcio è stato per me importante: essendo un grandissimo attore mi ha saputo dare sul set tanto buoni suggerimenti. 
A breve inizierai le riprese di “L’amore il sole e le altre stelle”: che emozione si prova a passare da un set all’altro? 
Un’emozione enorme perché mi da l’opportunità di lavorare con grandi attori e grandi registi. Ognuno di loro mi insegna e mi lascia qualcosa di utile e importante. Ogni set è differente dall’altro e non mi stanco mai di imparare e di vivere tutte le mie diverse avventure.
 
Che consiglio daresti a un tuo coetaneo che magari vorrebbe fare la tua stessa scelta? 
Diventare un attore è un sogno vero e proprio e, come tale, richiede passione, impegno e sopratutto studio. Consiglio quindi di iscriversi in una scuola di recitazione e affidarsi ad una buona agenzia. Secondo me il segreto per arrivare in alto è tenere duro perché, durante un percorso del genere, ci saranno momenti di sconforto. Ma l’importante è non scoraggiarsi e non arrendersi.