Sara, ti abbiamo visto ne “Il miracolo” nel ruolo di Alma e ci hai davvero stupito per la tua interpretazione. Andando un pochino indietro, al momento delle riprese, ricordi un momento particolare del set che ti è rimasto nel cuore?
Un momento particolare che mi è rimasto nel cuore è stato il giorno in cui ho girato la scena dei giornalisti: la scena madre, come la chiamava Niccolò, in cui mi sono sentita piena di responsabilità. Tutte le attenzioni erano su di me. Il giorno dopo lui mi ha chiamato complimentandosi con me per la riuscita della scena.
Con “Il Miracolo” sei alla tua prima esperienza televisiva: puoi provare a raccontarci cosa si prova a rivedersi in tv?
Nel rivedermi in televisione ho provato una grande emozione dentro di me, mentre fuori mi sono sentita fiera.
Stai studiando recitazione: quali sono, secondo te, gli insegnamenti imprescindibili?
Studio recitazione presso Studio Emme, l’agenzia che mi rappresenta. Per me gli insegnamenti imprescindibili sono la dizione, fondamentale per scandire bene le parole; il sacrificio perchè bisogna essere pazienti e la concentrazione per riuscire a trasmettere l’idea del regista.
Che consiglio daresti a un tuo coetaneo se volesse fare la tua stessa scelta?
Ad un mio coetaneo che vorrebbe fare l’attore direi che deve avere la passione e la volontà di studiare.
Data la tua giovane età avrai sicuramente dei sogni nel cassetto: puoi svelarcene almeno uno?
Ho tanti sogni nel cassetto ma uno in particolare è che, oltre a fare l’attrice, vorrei scrivere e dirigere un film.