Molti appassionati di cinema e serie TV si limitano alla fruizione del contenuto, e spesso non hanno piena consapevolezza di quante e quali figure concorrono alla lavorazione di un’opera. Eppure, i titoli di coda dovrebbero aiutare a capirlo: ma si sa, spesso è proprio la parte del film che nessuno si prende la briga di scorrere con attenzione.
Leggendoli, invece, si scoprirebbe una cosa che tutti gli “addetti ai lavori” conoscono: il cinema è un’opera collettiva, figlia di una molteplicità di talenti e competenze. La «settima arte» non esisterebbe senza una serie di professionalità meno visibili e altrettanto creative, che vanno dalla scrittura dei film alla direzione, dalla scenografia ai costumi, dalla fotografia al trucco. Tutti mestieri “nascosti” ma affascinanti, che hanno in comune un elemento: rappresentano un valido percorso professionale, con ottime possibilità di lavoro, e che ciascuno può intraprendere.
Le competenze nel cinema sono così varie che potenzialmente ogni percorso, infatti, può fornire i giusti strumenti per entrare nella complessa “macchina dei sogni”. Giusto per nominarne qualcuno: il make up artist, il montatore, il produttore, il direttore della fotografia, il location manager. Figure di alto livello, capaci di combinare la creatività con forti competenze tecniche, con le doti organizzative e con una naturale predisposizione per il lavoro in team, in sinergia con gli altri professionisti: elemento fondamentale per realizzare un’opera audiovisiva.
Spesso si pensa che il cinema sia un mondo chiuso e poco accessibile, ma non c’è niente di più sbagliato! Il mondo cinematografico è in continuo fermento e sono davvero tante le opportunità per coltivare il proprio talento. Chi ha intenzione di intraprendere la difficile ma esaltante strada delle professioni cinematografiche deve essere pronto a spostarsi e mettersi in discussione per imparare il più possibile e risaltare in una realtà molto competitiva.
Se hai queste caratteristiche, allora nessun problema: sei la persona giusta!
