Tre piani, dal 23 aprile al cinema

Finalmente abbiamo la data per l’ultima fatica del regista Nanni Moretti, intitolato Tre piani, nel cui cast è presente la nostra giovane attrice Letizia Arnò, nel ruolo di Beatrice.

01 Distribution, infatti, ha fissato la data di uscita del film, che porta sul grande schermo l’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo: 23 aprile 2020. Questo significa che se Cannes vorrà il film all’interno del suo Festival, dovrà fare – come già successo in passato – un’eccezione. Solitamente, infatti, il Festival chiede ai film che presenta in concorso la prima mondiale. Nanni Moretti è particolarmente apprezzato dal pubblico francese, a tal punto che in più di un’occasione si è deciso di non applicare questa regola per i suoi film.

Prodotto da Sacher Film e Fandango, in collaborazione con Rai Cinema e Le Pacte, il film vede nel cast Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Alessandro Sperduti, Adriano Giannini, Elena Lietti, Denise Tantucci, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi, Tommaso Ragno e Stefano Dionisi. Lo stesso Nanni Moretti parteciperà anche come attore.

La trama: in Israele, nei pressi di Tel Aviv, si erge una tranquilla palazzina borghese di tre piani. Il parcheggio è ordinatissimo, le piante perfettamente potate all’ingresso e il citofono appena rinnovato. Dagli appartamenti non provengono musiche ad alto volume, né voci di alterchi. La quiete regna sovrana. Eppure, dietro quelle porte blindate, la vita non è affatto dello stesso tenore. Sorto da una brillante idea narrativa: descrivere la vita di tre famiglie sulla base delle tre diverse istanze freudiane – Es, Io, Super-io – della personalità, Tre piani si inoltra nel cuore delle relazioni umane: dal bisogno di amore al tradimento; dal sospetto alla paura di lasciarsi andare. E, come nella Simmetria dei desideri, l’opera che ha consacrato sulla scena letteraria internazionale il talento di Eshkol Nevo, dona al lettore personaggi umani e profondi, sempre pronti, nonostante i colpi inferti dalla vita, a rialzarsi per riprendere a lottare.