Intervista a Maurizio Junior Tesori #attoredellasettimana

Quando hai scoperto la recitazione e quando soprattutto quando hai deciso di voler fare l’attore? Ho scoperto la recitazione tre anni fa, iscrivendomi a un corso di teatro. Ma la vera e propria convinzione di diventare attore è arrivata quando ho recitato da protagonista, due anni fa, nella commedia Frankenstein Junior.

Che consiglio daresti ad un tuo coetaneo che vorrebbe fare la tua stessa scelta?

Di provare innanzitutto a capire se abbia le qualità giuste per diventare un attore: credo infatti che la passione di recitare “o ce l’hai o non ce l’hai”. Io per esempio preferisco avere davanti un copione piuttosto che un barattolo di Nutella.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Ora che ho vissuto le mie prime esperienze cinematografiche con la serie di “Suburra” e il film “Non ci resta che il crimine”, vorrei continuare a lavorare nel cinema con ruoli sempre più importanti.

Ad inizio 2019 sarai al cinema con il nuovo film di Massimiliano Bruno “Non Ci Resta Che Il Crimine”, puoi svelarci qualcosa in più del tuo personaggio?

Il personaggio che interpreto nel film è quello di un bambino di nome Gianfranchino, che nella versione da adulto è interpretato dall’attore/regista Massimiliano Bruno. Gianfranchino litiga spesso con Sebastiano (Alessandro Gassman) e se ne dicono di tutti i colori. Comunque chi andrà a vedere il film capirà meglio e speriamo naturalmente che le nostre gag siano apprezzate! 

I tuoi sogni nel cassetto?

Fare l’attore ad alti livelli e lavorare con i grandi attori del cinema internazionale.