Un nuovo sito di prossima inaugurazione con straordinari progetti audiovisivi e connessioni internazionali. Una scuola dedicata alla Recitazione Cinematografica e Produzioni indipendenti.
Questi sono solo alcuni degli aspetti affrontati per descrivere il complesso mondo di STUDIO EMME.
Sara e Sergio Martinelli raccontano le attività e l’evoluzione dell’Agenzia STUDIO EMME.
STUDIO EMME è una realtà eclettica che negli anni ha sviluppato più ambiti in cui operare. Cos’è cambiato dall’anno della sua fondazione a oggi?
A questa domanda rispondo io [Sergio Martinelli, ndr] perché mia figlia Sara nel 1983 (anno in cui è stata fondata la società STUDIO EMME) non era ancora nata. Sono cambiate molte cose da allora: noi agenti organizzavamo gli appuntamenti con i casting director/registi presso i vari centri di produzione, per presentare e proporre i nostri assistiti per i vari ruoli attraverso foto e curriculum. Oggi con internet è tutto cambiato. I casting e/o registi visionano con un clic le foto, il curriculum e lo showreel dell’artista. Sicuramente è tutto più veloce grazie all’avvento delle mail, smartphone, whatsapp, siti e i mille social. Questa nuova dimensione ha creato rapporti personali e colloqui molto meno frequenti di un tempo e dovevamo stare al passo con i tempi, così, nell’ultimo decennio, abbiamo creato un’altra bellissima realtà, una “Scuola di Recitazione Cinematografica”.
Con il nostro impegno e l’alta professionalità del corpo docenti, la nostra scuola è tra le più serie ed accreditate del territorio nonché la prima in assoluto ad aver permesso agli allievi più meritevoli, di essere rappresentati artisticamente da STUDIO EMME. Considerando le numerose richieste che provenivano da aspiranti attori, dal nord al sud, abbiamo deciso di creare due partenariati, uno con la scuola TMA di Torino e l ‘altro con la scuola ARENA di Napoli.
In questi ultimi anni STUDIO EMME si è posto l’obiettivo di produrre opere cinematografiche, televisive e web series. Abbiamo realizzato diversi cortometraggi ottenendo importanti riconoscimenti, tre dei quali sono visibili proprio in questo periodo su Amazon Prime.
A breve uscirà il nuovo portale. Cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova veste grafica?
Un design studiato per esaltare la realtà di STUDIO EMME. Un layout innovativo ed un concept sviluppato per migliorare la user experience per l’utente che naviga nel mondo STUDIO EMME.
Le varie realtà sono subito intuibili sin dal primo accesso. Ogni sezione infatti è concepita per essere fruibile sia in modalità desktop che mobile affinché l’utente e gli operatori del settore possano orientarsi immediatamente e utilizzare in modo efficace e semplice il portale.
Un concept 2.0 che espande la dimensione di STUDIO EMME rinnovato con linguaggi e tecnologia di ultima generazione.
Come sono suddivise le attività di STUDIO EMME e quali novità saranno annunciate con l’arrivo del prossimo anno?
Nel prossimo anno prevediamo di produrre nuovi progetti audiovisivi i cui protagonisti saranno gli allievi della nostra scuola.
Quali evoluzioni ci sono state in ambito management per STUDIO EMME?
STUDIO EMME si è sempre contraddistinto per la rappresentanza di giovani interpreti. In quest’ultimi anni, grazie alla preziosa collaborazione di Cristiana Bertolotti, ci siamo specializzati nella rappresentanza di attori adulti italiani e internazionali.
Quali sono gli elementi essenziali per poter entrare in Agenzia?
Premesso che per entrare in Agenzia è necessario saper recitare. Agli attori richiediamo foto, curriculum e showreel e, se l’artista suscita nostro interesse, viene convocato in sede per un incontro conoscitivo durante il quale sarà valutato l’eventuale accesso in agenzia.
Quale consiglio si può dare a chi approccia per la prima volta al mondo di cinema e tv?
Il consiglio che possiamo dare per chi inizia è quello di non fare provini senza avere una formazione. Le agenzie serie non reclutano attori sprovveduti. Agli aspiranti attori consigliamo vivamente di studiare recitazione e, solamente dopo aver concluso la formazione, di proporsi alle agenzie di management. Poi ci saranno workshop e vari master organizzati dai casting stessi o addetti ai lavori ma si tratta di specializzazioni successive al corso di recitazione cinematografica/televisiva.
In che modo si sta sviluppando il mondo del cinema a Roma e in Italia?
Se un tempo il cinema era solo a Roma ma soprattutto si girava prevalentemente a Roma (i magici studi di Cinecittà ti facevano volare in qualsiasi luogo), oggi appartiene a tutta l’Italia. C’è stata parecchia espansione su tutto il territorio, sia in termini di ricerca attori che di sceneggiature legate alle varie regioni. Con la nascita dell’Italian Film Commission (che raccoglie tutte le film commission regionali) nata nel 2004, il cinema ha potuto espandersi sia in Italia che a livello internazionale con l’arrivo di tantissime produzioni straniere che scelgono di girare qui i loro film e/o serie televisive. E questo ha comportato una bella crescita per tanti settori, tra cui anche il nostro.
Quali esperienze internazionali avete sperimentato come agenzia negli ultimi anni? Quali sono le possibilità professionali oggi nel mondo del cinema?
Sono tante le produzioni internazionali che spesso approdano nel nostro paese per girare film cinematografici o serie televisive. STUDIO EMME è sempre molto presente in questi progetti grazie a un congruo numero di attori stranieri o italiani con ottimo inglese e/o bilingue che vengono rappresentati. Ci sono state, e ci saranno ancora, belle soddisfazioni professionali in ambito internazionale. Solo ultimamente abbiamo avuto artisti presenti con ruoli importanti in: “I know this much is true”, con Mark Ruffalo – “Ripley, la serie”, con Andrew Scott – “From scratch”, con Zoe Saldana.
Mondo Artistico e STUDIO EMME hanno creato una scuola incentrata sulla recitazione cinematografica. Quali sono le differenze tra Mondo Artistico e le altre scuole di recitazione?
Le possibilità di oggi, per poter lavorare come attori, sono direttamente proporzionali alla formazione, agli studi fatti, all’agenzia di rappresentanza e in ultimo anche a un pizzico di fortuna. La formazione è fondamentale per potersi far strada tra centinaia di concorrenti. L’agenzia è basilare affinché possa proporti nei progetti giusti in modo da presentarti agli addetti ai lavori e. la fortuna, quella rimane la stessa di sempre. Oggi, rispetto ad anni fa, ci sono meno progetti ma decisamente più attori, o gli aspiranti tali e per questo occorre muoversi sempre e comunque con professionalità e grande impegno come facciamo noi, accompagnando i nostri allievi più meritevoli ad introdursi nel mondo del lavoro e a valutare con estrema attenzione gli adulti professionisti. La scuola di Recitazione Mondo Artistico, a differenza delle altre scuole, offre la sua Rappresentanza Artistica agli allievi più meritevoli che hanno la possibilità di mettersi subito in gioco per affrontare il set con la collaborazione dell’Agenzia di Management STUDIO EMME. Questo connubio formazione/management è stato creato da noi anticipando i tempi. Anni fa, chi terminava la formazione artistica, si trovava a dover entrare nel mondo lavorativo senza nessuno che lo rappresentasse o lo promuovesse. Noi abbiamo creato quella connessione dove un allievo, finito il corso, viene introdotto in un set cinematografico e non a caso il nostro motto è “Entrare Allievi, uscire Attori”. Sappiamo che ormai altre agenzie hanno seguito questa strada, ma STUDIO EMME (con tutti i suoi mezzi all’avanguardia ed un teatro di posa all’interno della sede), rimane leader indiscusso, in tal senso, considerato l’elevato numero di giovani attori ed ex allievi presenti in ruoli di rilievo nei progetti cinema e tv.
Inoltre, abbiamo ormai un altro valore aggiunto grazie alla nostra nuova realtà produttiva: STUDIO EMME è in grado di offrire ai nostri allievi e attori con la partecipazione ai progetti da noi prodotti.
Entrando a far parte di Mondo Artistico, qualunque percorso si scelga, gli allievi migliori che si distinguono per merito, potranno essere selezionati per entrare in Agenzia STUDIO EMME. Quali sono le caratteristiche fondamentali per essere selezionati?
Le caratteristiche fondamentali per essere selezionati sono la preparazione, la determinazione e l’impegno ma soprattutto l’amore verso la “Settima Arte”.
In ambito di produzione, nell’ultimo periodo STUDIO EMME ha gioito di numerose soddisfazioni, tra cui l’approdo dei due corti “Interno 5” e “Quasi ora” sul portale streaming di Prime Video e la proiezione ad Amsterdam de “Il nostro nome è Anna”. Com’è stato accolto il successo delle produzioni STUDIO EMME?
“Il nostro nome è Anna” racconta gli ideali di Anne Frank nella nostra società di oggi ed è raccontato da un’Anna in chiave moderna. Il corto coprodotto con la Helix Pictures, scritto da Cristiana Bertolotti, Federica Pannocchia e Mattia Mura e distribuito dalla Siberia ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è stato recentemente proiettato nella casa museo di Anne Frank ad Amsterdam riscuotendo un grande successo. A breve si potrà visionare su Amazon Prime.
È invece già possibile vedere su Amazon Prime le altre due produzioni: “Interno 5” di Siddhartha Prestinari (docente di Mondo Artistico) girato con gli allievi della nostra scuola di recitazione e “Quasi ora” di Luigi Pane. Quest’ultimo ha ricevuto moltissimi riconoscimenti. Nel cast, la nostra attrice Elisa Visari che ha studiato presso la nostra scuola insieme ai bravissimi Pietro Ragusa e Milena Mancini. Tutti i nostri progetti sono realizzati per raccontare temi sociali come ad esempio la disuguaglianza, l’indifferenza, la discriminazione, il cyberbullismo.
Qual è stato il primo contratto che avete firmato di particolare pregio?
“Pensavo fosse amore, invece era un calesse” con Alessia Salustri nel ruolo di Chiara. Non è stato il primo contratto ma ne ho un bellissimo ricordo. Fu proprio Massimo Troisi a scegliere la mia attrice. Ho sempre avuto una grande ammirazione per Massimo, un grandissimo artista.
Qual è stata la prima proiezione di un progetto prodotto da STUDIO EMME?
La prima proiezione è stata “Radio teen”: un progetto nato da un’idea di Giuseppe Gandini, docente di storia del cinema e del teatro nella nostra scuola, dove tutti i protagonisti facevano parte della nostra Agenzia. Il progetto è stato poi venduto ad una importante società di produzione che ne ha realizzato una serie.
Chi è il primo allievo/allieva che è diventato attore/attrice?
Uno dei primi allievi della nostra scuola ad essere confermato in una grande produzione (Palomar), è stato Mirko Trovato, scelto da Giacomo Campiotti per la famosa serie tv “Braccialetti Rossi” e poi nelle successive serie. Da allora non ci siamo più fermati vedendo confermati i nostri attori in ruoli importanti in varie serie televisive e film cinematografici.
Ci sono dei consigli che puoi/potete dare a chi sogna di diventare attore/attrice?
Il consiglio per chi ha intenzione di intraprendere questo mestiere è di credere fino in fondo nelle proprie capacità, di avere autostima, tenacia ed affrontare con determinazione sia i momenti ricchi di soddisfazione che quelli complessi fatti di attese. Ma sopra ogni cosa diciamo di studiare recitazione, perché nel grande mare degli attori emergenti fa veramente la differenza.
In bocca al lupo!
Sergio e Sara Martinelli